(12/11/2015) –
Sono passati 20 anni esatti ma Gianni Morbidelli deve essere ancora molto
soddisfatto dell’unico podio conquistato nella sua breve carriera in F1: terzo il 12 novembre 1995 al Gran Premio d’Australia ad Adelaide (il Gp post incidente di Hakkinen
in prova). E pensare che il pilota di Pesaro era all’atto finale di una
stagione tribolata, cominciata con la Footwark-Hart che lo aveva però messo
in…quarantena per penuria di sponsor (Inoue e Papis gli altri piloti) e quindi
richiamato. Una sua specialità, quella della chiamata e del risultato
immediato. Quattro anni prima, fu la Ferrari – era pilota collaudatore di
Maranello ma in forza alla Minardi per la prima volta motorizzata col 12
cilindri delle Rosse - a convocarlo d’urgenza (battendo la concorrenza di
Montermini) sempre ad Adelaide, sempre a novembre per sostituire, sempre
nell’ultimo gran premio, niente meno che Alain Prost messo alla porta per il
famoso paragone della 642 con un camion.
Anche in quella occasione, subito un
risultato d’eccezione: sesto, in zona punti, ottimo. Dopo l’exploit del terzo
posto nel 1995, “Morbido” accarezzò il sogno di diventare ferrarista: il
Presidente Montezemolo convocò lui, insieme a Badoer, Martini e Fisichella, a
Fiorano per valutare chi potesse fare coppia con l’appena assunto Michael
Schumacher. Come noto, la spuntò Irvine… Queste le migliori soddisfazioni di
Morbidelli in sei anni di militanza nella massima formula (ha guidato anche con
Dallara e Sauber) ma il suo talento l’ha potuto poi esprimere più compiutamente
con le ruote coperte (Wtcc, Super Turismo, Superstars, Btcc, ecc.) e ancora oggi,
a 47 anni, è sempre al top con la Honda Civic nella TCR International Series!
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