(24/3/2014) – Questa F.1 così noiosa, cavillosa, strana, incomprensibile,
lunatica sta dando la stura a una serie di dichiarazioni alquanto interessanti
ma anche cariche di risentimento. Come altro definire, le frasi di Felipe Massa e del boss supremo della Red Bull, Dietrich Mateschitz? Sentite un
po’. Per cominciare il brasiliano fresco ex Ferrari, che si ritrova per le mani
una Williams niente male, intervistato dal quotidiano tedesco Bild non usa
mezze frasi. “Ho fame di vittoria e ti
dirò una cosa: il tempo di essere un servo è finito! In una squadra a volte si
deve fare qualcosa che non si comprende al momento. Ma non mi piace correre se
non si può vincere”. Beh, il classico tirar via i sassolini dalla scarpa
che lo accomuna, in questo senso, a Barrichello e anche da Raikkonen che non
furono da meno al momento dell’addio a Maranello.
E il munifico proprietario e
sponsor di Red Bull e Toro Rosso? Le sue dichiarazioni, al quotidiano
austriaco Kurier, sono più “gravi” e
lasciano trapelare per la prima volta insofferenza per la F 1, ma non solo. Ha aggiunto che
non può dire di essere a tempo indeterminato nella massima formula! Questa F1,
bene inteso. “E 'anche una questione di valore sportivo. Siamo al limite di ciò che Red Bull
può accettare. La F 1 deve diventare
quello che era: la disciplina finale. Trovo
stupido che una GP2 sia veloce quasi quanto una F1 attuale con un bilancio
incomparabile”. ha ragioni da vendere, ma
certo cominciare a lamentarsi così appena le cose vanno un po’ male…
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