(19/2/2014) – Ferrari più che mai da prima pagina
in questi giorni: è veramente una corazzata (in attesa di tornare a vincere in
F1, e le prospettive – anche qui – sembrano molto buone). Sono stati approvati i
conti del 2013 e numeri parlano chiaro. Ebbene, il fatturato è cresciuto del 5%
fino a 2,3 miliardi di Euro, un utile della gestione ordinaria pari a 363,5
milioni (+ 8,3%), un utile netto salito a 246 milioni (+5,4%) e una posizione
finanziaria industriale netta di 1,36 miliardi, la migliore di sempre. Questo
obiettivo record è stato centrato pur in presenza di una riduzione di poco
superiore al 5% del numero di vetture omologate consegnate alla rete di
vendita, nel 2013 inferiore a quota settemila unità (6.922). A completare lo
scenario positivo ci sono i 337 milioni di Euro di investimenti, inclusi i dati
relativi alla ricerca e sviluppo portati a conto economico, pari a quasi il 15%
del fatturato, e quelli relativi alle attività legate al marchio (retail,
licensing ed e-commerce), il cui margine operativo è salito del 3,6%,
raggiungendo quota 54 milioni di Euro. “E’
un risultato molto importante ottenuto con un grande lavoro di tutti. Abbiamo
voluto mantenere alta l’esclusività realizzando prodotti straordinari come
LaFerrari, la 458 Speciale o la
California T appena presentata, frutto di ingenti investimenti
in prodotto e in tecnologie innovative. - ha detto il presidente
Montezemolo – Abbiamo preso anche
importanti decisioni strategiche....
sulle attività legate al Brand che daranno un contributo sempre maggiore al successo dell’azienda”. Come noto, infatti, ad inizio febbraio il marchio Ferrari è stato conferito ad un a nuova società, con l’obiettivo, è stato spiegato, della “creazione di maggior valore derivante dalla divisione delle attività automotive e brand caratterizzate per loro natura da una profonda diversità e da differenti drivers gestionali”. Altra notizia corroborante, è la conferma che Ferrari, è il marchio più forte al mondo. Lo ha decretato Brand Finance, la società britannica leader nella valutazione dei marchi, con l’annuale studio Global 500. Determinata in base a criteri come i risultati economici ma anche ad elementi come la notorietà, la fedeltà dei clienti e la qualità delle risorse umane, la classifica ha visto il marchio del Cavallino Rampante primeggiare davanti a colossi internazionali come Coca-Cola, Google, Hermès e Disney. Per chiudere con lo sport,La Scuderia
Ferrari ha comunicato la creazione della Direzione Attività Sportive
affidata ad Antonello Coletta con riporto diretto a Stefano Domenicali. Vi
confluiscono sia le attività sportive in ambito F1 che quelle relative a Corse
Clienti (Ferrari Challenge, competizioni GT, F1 Clienti e programmi XX), “con l’obiettivo di rafforzare il
coordinamento di tutte le attività in pista e sfruttare ogni sinergia nel
miglior modo possibile”.
sulle attività legate al Brand che daranno un contributo sempre maggiore al successo dell’azienda”. Come noto, infatti, ad inizio febbraio il marchio Ferrari è stato conferito ad un a nuova società, con l’obiettivo, è stato spiegato, della “creazione di maggior valore derivante dalla divisione delle attività automotive e brand caratterizzate per loro natura da una profonda diversità e da differenti drivers gestionali”. Altra notizia corroborante, è la conferma che Ferrari, è il marchio più forte al mondo. Lo ha decretato Brand Finance, la società britannica leader nella valutazione dei marchi, con l’annuale studio Global 500. Determinata in base a criteri come i risultati economici ma anche ad elementi come la notorietà, la fedeltà dei clienti e la qualità delle risorse umane, la classifica ha visto il marchio del Cavallino Rampante primeggiare davanti a colossi internazionali come Coca-Cola, Google, Hermès e Disney. Per chiudere con lo sport,
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